Lenormand vs Tarocchi: Qual è il Miglior Strumento Divinatorio?

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INTRODUZIONE

Per molto tempo, mi sono concentrato sui tarocchi, perché consideravo che fosse lo strumento divinatorio più completo della cartomanzia. In Francia, abbiamo la fortuna di avere i Tarocchi di Marsiglia, e presto ho capito che questi tarocchi non erano uno strumento divinatorio ma piuttosto uno strumento iniziatico nel senso nobile del termine, e non occulto o esoterico come sono altri tarocchi.

Poiché i Tarocchi di Marsiglia non sono uno strumento divinatorio, che sono destinati all'origine a essere solo un mazzo di carte da gioco, il che spiega che le 40 carte numerali siano astratte, ho finito per dirmi che dovevo anche interessarmi a veri mazzi divinatori. In Francia, abbiamo un'altra fortuna, quella di essere piuttosto ben dotati di oracoli generalisti come il Lenormand (Review del Lenormand Ciro Marchetti), l'Oracolo di Belline (Review), L'oracolo Gé (Review), L'Oracolo della Triade (Review), i Tarocchi Persiani della Signora Indira (Review), o ancora l'Oracolo degli Specchi (Review). Devo confessare che ho privilegiato in un primo tempo l'apprendimento dell'Oracolo di Belline, o ancora l'Oracolo degli Specchi.

Finalmente è solo tardivamente che mi sono interessato al Lenormand, perché mi sembrava superato e con troppe poche carte. Sì, tanto vale essere franco! Ma davanti alla popolarità del mazzo e all'entusiasmo dei cartomanti nei suoi confronti, è stato necessario che mi dedicassi allo studio del sistema Lenormand. Allora sì, il Lenormand non è senza difetti, ma per ora, lo strumento divinatorio perfetto resta da inventare, e non so se esisterà un giorno.

Così, dopo aver dedicato tempo allo studio e all'apprendimento di tutti questi mazzi, vi consegno qui sotto la mia esperienza di ognuno di questi mazzi, concentrandomi sulla differenza tra il Lenormand e i Tarocchi. Infatti, se siete principianti nella cartomanzia, o se conoscete solo uno di questi mazzi, potreste porvi la domanda: È davvero utile dedicare tempo ad imparare un altro mazzo oltre a quello che padroneggio? In quello che segue, cerco di rispondere con obiettività a questa domanda, dando i vantaggi e gli svantaggi di ognuno dei sistemi.

State cercando il significato delle carte del Lenormand?
question In questo caso, potete leggere l'articolo seguente che vi darà tutte le parole chiave per ogni carta del Lenormand: Significato delle carte del Petit Lenormand
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I Tarocchi Rider-Waite-Smith

I Tarocchi Rider-Waite-Smith

I Tarocchi Rider-Waite-Smith sono prima di tutto un mazzo originale pubblicato nel 1910 che è diventato molto popolare, a tal punto che oggi si può parlare dei tarocchi R-W-S come di uno standard ripreso nella grande maggioranza dei tarocchi moderni anglofoni. Di fatto, imparare la struttura del R-W-S permette l'apprendimento accelerato e la pratica facilitata di una grandissima parte dei tarocchi attuali.

Vantaggi

I Tarocchi Rider-Waite-Smith originali sono interamente illustrati come il Lenormand. Le illustrazioni comportano tuttavia più dettagli del Lenormand che rende l'interpretazione più ricca e densa ma anche più complessa e difficile da articolare. Le illustrazioni originali del 1910 possono sembrare old-fashion rispetto a versioni moderne del Lenormand.

I tarocchi Rider-Waite-Smith comportano 78 carte, il che li rende più completi del Lenormand a 36 carte. Di fatto, i tarocchi R-W-S descrivono maggiormente situazioni attraverso le sue 78 carte.

Svantaggi

I Tarocchi Rider-Waite-Smith comportano illustrazioni occulte ed esoteriche. A leggere il libretto di accompagnamento originale scritto da Waite, si potrebbe anche parlare di una griglia d'interpretazione esoterica. Questo aspetto occulto è spiegato dall'appartenenza del creatore Waite e dell'illustratrice Smith alla Golden Dawn che era una società segreta stabilita in Inghilterra nel 1888. Questi tarocchi mescolano la tradizione iniziale dei Tarocchi di Marsiglia, con il simbolismo Ebraico e cabalistico, riferimenti alla mitologia egizia, e considerazioni filosofiche proprie alla Golden Dawn. L'insieme diventa nebuloso per il neofita che vuole soffermarsi sui dettagli delle illustrazioni.

Pratica

I Tarocchi che siano R-W-S o uno dei suoi derivati o detti "Di Marsiglia" sono adatti a lunghi consulti approfonditi strutturati per posizione. Possono essere utilizzati anche per tarocchi psicologici, divinatori. I tarocchi sono forse meno incisivi del Lenormand per un'interpretazione predittiva.

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I Tarocchi derivati dal R-W-S

I Tarocchi derivati dal R-W-S
Exotic Cancer Tarot

I tarocchi derivati dal Rider-Waite-Smith, cioè che riprendono la sua struttura e la sua immagineria, costituiscono la grandissima parte dei tarocchi venduti attraverso il mondo. Tuttavia più gli anni passano, e più i creatori prendono le distanze dalla forma canonica del R-W-S fino a per esempio, riposizionare le carte Giustizia in 8 e Forza in 11, non impedendo la popolarità di questi tarocchi. Questo è la prova dei difetti del canone R-W-S che tende a essere corretto o migliorato dai creatori attuali.

Vantaggi

I tarocchi derivati dal R-W-S sono naturalmente completamente illustrati. Hanno il vantaggio di proporre scene più attuali e più comprensibili e grafismi più moderni dell'originale del 1910. Questi tarocchi di oggi non sono occulti ed esoterici come lo è il R-W-S, il che rende questi mazzi senza dubbio più accessibili dell'originale.

Naturalmente questi tarocchi hanno 78 carte e hanno quindi questa densità e questa ricchezza che manca al Lenormand a 36 carte. Inoltre, la grande maggioranza di questi mazzi sono basati sul R-W-S, quindi l'apprendimento è facilitato e passare da un tarocco a un altro può essere immediato.

Le tematiche coperte dai tarocchi di oggi sono numerose, quasi infinite, tra gli universi delle fate e unicorni, l'universo dei vampiri, l'universo celtico, l'universo contemporaneo, ecc. I tarocchisti hanno l'imbarazzo della scelta. Questa diversità permette a ognuno di trovare il tarocco dei suoi sogni, conforme alle sue aspettative e ai suoi bisogni. Certo esistono molti Lenormand moderni, ma non nelle stesse proporzioni.

Svantaggi

Questi tarocchi essendo nella grandissima maggioranza tematici, per l'appunto, non hanno questo aspetto universale che può avere il Tarocco di Marsiglia. Per esempio, come interpretare un consulto su una domanda di ricerca di lavoro con un tarocco sull'universo dei vampiri o degli unicorni? Naturalmente, la griglia d'interpretazione generica del R-W-S permette di adattarsi alla maggior parte delle situazioni, e il tarocchista può avere diversi tarocchi con tematiche diverse nella sua borsa, che impiega secondo il desiderio e la domanda del consultante. Ma davvero, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. È difficile rassicurare il consultante e metterlo in fiducia tirando fuori un tarocco "Unicorni", che appare ben inoffensivo, e al contempo, mettere convinzione e profondità nella sua interpretazione riguardo a una domanda di divorzio, appoggiandosi sull'immagine di un unicorno rosa alato che vola su un arcobaleno. Il tarocchista passerà per una persona credibile nella sua arte? Naturalmente, non c'è niente di impossibile, ho anch'io un mazzo "Unicorni" (^_^) ma tutti questi tarocchi tematici non sono adatti a tutte le domande.

Pratica

Come evocato più sopra, un mazzo di tarocchi, qualunque sia la sua forma, è perfettamente adatto a consulti lunghi con numerose carte. Secondo il tema e l'universo grafico del tarocco, può tuttavia essere adatto maggiormente a coaching psicologico piuttosto che a pura divinazione o predizione. So che nel mondo anglofono, si mescolano facilmente i tre senza porsi più domande. Tuttavia in Francia, la separazione tra la psicologia / la divinazione / la predizione è molto più netta e potrebbe anche esserci una lotta di clan. Personalmente, sono favorevole a separare bene questi 3 modi d'interpretazione, e a fare prova di pedagogia verso il consultante per spiegargli che non sono un veggente, quindi non vedo l'avvenire, e non sono un medico, quindi non gli farò una diagnosi psicologica. Si può allora porre la domanda a cosa serve un tarocchista, e qual è il suo valore aggiunto? Capita bene, in Francia adoriamo dibattere e filosofare ^_^ ...

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I Tarocchi di Marsiglia

I Tarocchi di Marsiglia

I Tarocchi di Marsiglia sono il padre dei Tarocchi R-W-S, tuttavia non sono stati concepiti come uno strumento divinatorio, ma come un mazzo di carte da gioco. Così le 40 carte numerali possiedono motivi grafici astratti che non sono adatti alla cartomanzia, e anche le figure e carte di trionfo portano illustrazioni molto medievali, lontane dall'essere moderne. Per questo, questo rende i Tarocchi di Marsiglia impossibili da utilizzare come strumento divinatorio? No, è possibile in realtà!

Vantaggi

I Tarocchi di Marsiglia con queste 78 carte offrono le stesse possibilità d'interpretazione degli altri tarocchi. I Tarocchi di Marsiglia non sono meno ricchi e densi anche con l'assenza di scene illustrative su 40 carte.

Si può facilmente considerare che i motivi astratti delle carte numerali e la neutralità delle carte di trionfi e delle figure siano la debolezza dei Tarocchi di Marsiglia. Sì è possibile, ma al contempo, questo rende questi tarocchi neutri e universali. Quando si è imparato a utilizzare queste 40 carte numerali, diventano un vero supporto d'interpretazione universale e propulsano l'intuizione. Perché il cartomante non ha alcuna immagine a cui aggrapparsi, così deve cercare la verità altrove, deve fare fiducia alla sua analisi psicologica e alla sua intuizione, e soprattutto è perfettamente libero di dare una versione coerente senza dover giustificare gli aspetti contraddittori delle immagini che ha sotto i suoi occhi. Il che arriva immancabilmente quando si hanno 5 a 7 carte illustrate davanti a sé.

Di fatto, i Tarocchi di Marsiglia permettono di concepire una griglia d'interpretazione universale utilizzando la simbolica dei numeri, il significato dei quattro elementi Terra Fuoco Aria Acqua, i modi astrologici Cardinale Fisso Mutevole, il nome delle carte, ecc. Mentre con i tarocchi R-W-S, molti tarocchisti rimangono focalizzati sugli elementi puramente grafici delle carte, sottostimando gli altri livelli d'informazioni che ho appena citato. I Tarocchi di Marsiglia sono l'unico strumento divinatorio che permette tale flessibilità e ricchezza d'utilizzo, dal momento che si va oltre le carte numerali non illustrate.

Svantaggi

Sì, naturalmente, leggere i tarocchi con carte numerali non illustrate, non è semplice. E mostrare al/alla consultante un tarocco con un Arcano Maggiore dalle immagini medievali può farlo/la fuggire. C'è una vera difficoltà nell'apprendimento dei Tarocchi di Marsiglia, lo concedo, tanto più che non esiste alcuna griglia d'interpretazione ufficiale. Ho dovuto costruire la mia propria visione dei Tarocchi. È al contempo una vera sfida e al contempo estremamente formativo.

Pratica

Alla fine, se si supera il passo dell'apprendimento dei Tarocchi di Marsiglia, lo strumento è talmente potente che applico ormai la mia griglia d'interpretazione sui tarocchi Rider-Waite-Smith. Questo può scioccare dire che faccio consultazioni con tarocchi R-W-S senza nemmeno guardare o dettagliare le immagini, solo utilizzando il nome della carta. Non è parlare male dei tarocchi R-W-S, è semplicemente la constatazione che le immagini sono al contempo un ottimo modo di imparare la divinazione, e al contempo, rinchiudono la divinazione in schemi e letture archetipali, da cui a un momento, bisogna liberarsi per continuare a progredire.

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Il Lenormand a 36 carte

Il Lenormand a 36 carte

Il Lenormand non è esente da difetti, proprio come i tipi di tarocchi che ho appena citato. Ma non rimane meno popolare. È quindi bene che questo mazzo proponga una vera alternativa ai sistemi R-W-S o Marsiglia.

Vantaggi

Se non si ha un Lenormand a portata di mano, basta prendere un mazzo classico di 36 carte, e scrivere su ognuna delle carte il suo nome. Ed ecco, si ha un Lenormand operativo! L'idea è brillante, e anche se ai nostri giorni l'argomento sembra divertente a causa dell'alta disponibilità dei mazzi Lenormand illustrati, mostra bene l'interesse di proporre un sistema divinatorio basato sulla struttura classica di un mazzo di carte. Si può fabbricare un Lenormand in tutto il mondo.

È evidente che il Lenormand è più semplice da imparare dei tarocchi perché contiene solo 36 carte invece di 78. Inoltre, il nome della carta che serve da parola chiave principale è al contempo un simbolo forte e comprensibile come 1 - Il Cavaliere, 2 - Il Quadrifoglio, 3 - Il Battello, ecc. Anche se è vero che certe carte possono avere un simbolo meno chiaro o ambiguo come 34 - I Pesci. Ma una sola lettura assidua di un manuale d'interpretazioni basta a eliminare le interrogazioni o le incomprensioni.

Allora sì il Lenormand, non fa nei merletti con carte come 8 - La Bara o 24 - Il Cuore. È un difetto? Tutt'altro, è a volte bene avere una lettura cash e non sottile di un consulto. Molti consultanti hanno bisogno di sentire attraverso le carte, una verità che hanno difficoltà ad accettare. Ora secondo la ricettività e lo stato d'animo del/della consultante, un'interpretazione brutale deve essere evitata a favore di una spiegazione sfumata e ponderata. Il Lenormand non è un mazzo destinato a tutti i consultanti.

Svantaggi

Il Lenormand ha solo 36 carte ed è stato elaborato molto tempo fa. È ben possibile che il sistema possa non coprire tutti i domini possibili della vita. Senza dubbio, è per questo, che i creatori tendono ad aggiungere carte bonus ai loro mazzi Lenormand, per allargare lo spettro d'interpretazione. 2 o 3 carte bonus bastano a dare il cambio? No, non credo, ma tutti questi tentativi sono onorevoli e meritano di esistere.

Il mazzo è molto polarizzato, con carte molto positive e carte molto negative, che possono rendere difficile la sfumatura. Ma davvero, non si consulta il Lenormand per essere nella sottigliezza. Tanto più che alla fine, il vero modo di consultare il Lenormand è via il Grande Tavolo che fa apparire tutte le carte al contempo. Di fatto, la polarizzazione delle carte via la loro distanza tra esse è un vero fattore di armonizzazione e finezza nell'interpretazione. E là, è senza dubbio la vera difficoltà nell'apprendimento del Lenormand, di non utilizzare la nozione di Dritto e Rovescio ma piuttosto la nozione di allontanamento . E bisogna constatare che l'utilizzo della distanza per polarizzare le carte è lontano dall'essere un'abitudine ancorata presso i cartomanti che utilizzano il Lenormand.

Pratica

Come ho appena detto, il consulto Grande Tavolo è indissociabile dall'utilizzo del Lenormand . Quando si viene dal mondo dei tarocchi, e si ha l'abitudine di posare 3 a 10 carte sul tavolo, è strano e paradossale posare le 36 carte del mazzo sul tavolo. E quando si inizia la cartomanzia con questo genere di lettura, il passo è subito alto da salire. Penso che fin dall'inizio, bisogna prendere coscienza che non si possono applicare le ricette dei tarocchi sul Lenormand e inversamente. È molto rinfrescante fare il Grande Tavolo, questo consulto cambia talmente dalle abitudini dei Tarocchi. Anche se questo consulto richiede spazio, ed è forse là il suo difetto essenziale. Naturalmente, i consulti classici rimangono possibili con il Lenormand, propongo del resto un articolo sui 5 migliori consulti Lenormand.

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Un PDF gratuito da stampare, ritagliare e piegare!

Parole chiave per le 36 carte del Petit Lenormand, da inserire nel vostro mazzo preferito. Il vostro dépliant sempre con voi, a portata di mano, per guidarvi nei vostri tiri. Grazie ad esso, le vostre interpretazioni guadagnano in ricchezza e finezza.

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Il Grande Lenormand a 52 carte

Il Grande Lenormand a 52 carte

Non sono certo che il Grande Lenormand sia realmente conosciuto nel mondo anglofono, vedo pochi riferimenti inglesi. Non penso che sia più "Lenormand" del Lenormand, vale a dire che questo mazzo non è stato senza dubbio creato da Mademoiselle Lenormand stessa. Il mazzo è uscito dopo il decesso della Signora Lenormand. Il sistema non ha assolutamente niente a che vedere con il Lenormand. Si tratta di un mazzo di 52 carte (54 carte secondo le edizioni), proponendo su ogni carta, 7 elementi d'interpretazioni, con una scena centrale accompagnata da 6 cartigli secondari (chiamati "soggetto") riguardanti la cartomanzia classica, l'astrologia, la geomanzia, i fiori, ecc. Il mazzo per il suo contenuto è ancora più esoterico dei tarocchi Rider-Waite-Smith che sono già un riferimento in materia!

Vantaggi

Ogni carta contiene una densità d'informazioni raramente eguagliata nei mazzi di carte divinatorie. Il cartomante ha la scelta su ogni carta di ritenere tale o tale significato rendendo l'utilizzo molto flessibile. Da notare che certi significati di una stessa carta possono essere davvero contraddittori o opposti. Senza dubbio è là, la volontà dell'autore di proporre un dominio di significazione sufficientemente largo, perché il cartomante possa scegliere la dimensione di sua scelta secondo il contesto della domanda e la situazione del/della consultante.

Come per i tarocchi, stimo che un insieme di 52 carte proponga comunque un panel di possibilità d'interpretazione più vasto e quindi migliore del mazzo di 36 carte del Lenormand.

Svantaggi

Come dico più sopra, il Grande Lenormand è davvero esoterico, complesso anche se innegabilmente ricco. Questo aspetto può far fuggire più di una persona, perché l'apprendimento è tanto più difficile. A meno di limitare l'uso del mazzo alle sole scene centrali, che è senza dubbio una possibilità per apprendere il mazzo in un primo tempo.

L'apprendimento è anche reso difficile perché esiste poca letteratura riguardo al Grande Lenormand. Allora naturalmente, il libretto originale in francese è libero da diritti e disponibile gratuitamente al download. Ma data del XIX secolo, così i domini d'interpretazioni sono da rivedere alla luce della nostra modernità. Inoltre, ho recensito meno di 5 libri di autori contemporanei che formano al Grande Lenormand.

Pratica

Prima il mazzo è difficile da acquisire, perché non è più edito. E i pochi esemplari d'occasione che si possono trovare si vendono non meno di un centinaio di euro. Per il momento, non ho fatto l'acquisizione di un esemplare. Così non posso evocare la pratica di questo sistema. Ma da quello che ne ho letto e visto, il suo uso si apparenta maggiormente ai tarocchi che al Lenormand con consulti classici da 3 a 10 carte. Non evocherei maggiormente questo mazzo che mi sembra anacronistico nella sfera del Lenormand e riservato a cartomanti esperti, curiosi e che amano l'esoterismo.

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Bonus: gli altri Oracoli

Bonus: gli altri Oracoli
Belline
Bonus: gli altri Oracoli
Oracle Gé
Bonus: gli altri Oracoli
Oracle des miroirs

In Francia, come ho indicato più sopra, abbiamo la fortuna di avere mazzi che possono sfidare il Lenormand. Nel mondo anglosassone, non conosco che il Kipper che può proporre un'alternativa al Lenormand. Non posso dettagliare qui ognuna delle alternative, ma nella sezione biblioteca di questo sito web, troverete delle review su ognuno di questi altri mazzi. Tuttavia cerco qui sotto di dare alcune generalità.

Vantaggi

I vantaggi degli altri oracoli sono per così dire gli stessi che per il Lenormand. Generalmente questi oracoli possiedono circa 52 carte e un simbolismo più semplice dei Tarocchi. Quindi come il Lenormand, sono rapidi da imparare e padroneggiare.

Alcuni di questi oracoli sono stati creati durante gli ultimi decenni, possono quindi avere un approccio della divinazione più moderno. Per esempio l'Oracolo degli specchi (review qui) propone una griglia d'interpretazione attuale corrispondente al nostro mondo di oggi, con carte come Straniero, Evoluzione, Apertura.

Allo stesso modo certi oracoli possono essere più neutri e meno polarizzati del Lenormand, aggiungendo sottigliezza. Per esempio, l'Oracolo degli specchi (ancora lui) propone una carta Prigionia invece di Bara, Fatalità invece di Croce. Lo stesso mazzo aggiunge carte come Compromesso, Eredità, Proiezione, Boomerang.

Degli oracoli possono anche avere carte "Significatori" più franche del Lenormand. Per esempio, l'oracolo degli specchi (decisamente!) propone una carta Denaro al posto dell'Orso, o Lavoro al posto della Volpe, e anche carte come Salute, Amore, Sessualità oltre alle carte Uomo e Donna, che possono diventare altrettante carte "Significatori".

Svantaggi

Naturalmente, ognuno di questi oracoli sono sistemi proprietari, bisogna quindi ogni volta imparare tutto da capo. Detto questo quando si è imparato un mazzo come il Lenormand, mi sembra abbastanza facile passare su un Kipper o un Oracolo degli specchi. Ma è vero che il Belline o l'Oracolo della Triade richiedono un vero apprendimento, poco importa il numero di mazzi che si siano potuti imparare prima.

CONCLUSIONE

Come ho detto nell'introduzione, e come si può constatare nello sviluppo di questo articolo, il mazzo di carte divinatorie ideale non esiste. Non esisterà forse mai, tanto le domande dei consultanti possono essere varie e i mezzi per rispondervi possono essere altrettanto multipli e pertinenti.

Se conoscete il Lenormand senza conoscere i Tarocchi. Dovete capire che i Tarocchi permettono consulti meglio strutturati e più approfonditi anche se sono meno immediati. Ma se la domanda del/della consultante è seria e importante per lui/lei, c'è da scommettere che accetterà volentieri di rimanere più di un'ora a un tavolo per capire meglio il suo problema e intravedere le soluzioni possibili. È vero anche che i Tarocchi per la loro struttura di 78 carte permettono più facilmente di fare consulti psicologici o tarocchi coaching. I Tarocchi perché comportano il doppio delle carte del Lenormand sono più ricchi nel loro utilizzo, ma richiedono certamente anche un apprendimento più lungo e più assiduo. L'apprendimento dei tarocchi può essere sufficientemente consistente perché si preferisca in un primo tempo interessarsi a mazzi più facili da imparare. Ma senza dubbio, non si può dire cartomante esperto, se non si sono imparati i tarocchi.

Detto questo, si può essere soddisfatti unicamente dei tarocchi? No, non credo. I Tarocchi di Marsiglia (che tuttavia difendo contro venti e maree) non rimangono meno astratti e senza griglia di lettura ufficiale e non sono concepiti per essere uno strumento divinatorio. I Tarocchi Rider-Waite-Smith originali, sono occulti, esoterici, squilibrati e polarizzati. I numerosi mazzi derivati dai tarocchi R-W-S sono più moderni certo, ma anche più specifici, consegnando prima di tutto un messaggio personale e non universale, e riprendono spesso i difetti strutturali del R-W-S. Anche se tarocchi R-W-S recenti apportano miglioramenti. A oggi, considero che non esista sul mercato un tarocco concepito per il consulto divinatorio o psicologico, che sia iniziatico senza essere occulto o esoterico, al contempo completo ed equilibrato, e che consegni scene e un simbolismo a carattere universale. Insomma, un tarocco ideale riuscito al 100%. Così, è necessario interessarsi ad altri strumenti divinatori come gli Oracoli. Perché esistono oracoli piuttosto riusciti.

In Francia, disponiamo di oracoli generalisti come l'Oracolo di Belline (Review), L'oracolo Gé (Review), L'Oracolo della Triade (Review), i Tarocchi Persiani della Signora Indira (Review), o ancora l'Oracolo degli Specchi (Review). Salvo errore da parte mia, ho l'impressione che sul mercato anglosassone, esistano pochi oracoli generalisti, quelli che ho trovato, sono spesso oracoli derivati da tarocchi che hanno avuto un certo successo come l'"Everyday Witch Oracle" creato dagli stessi autori di "Everyday Witch Tarot". Questi oracoli generalisti in lingua inglese sono poco numerosi. In compenso, si trovano molti oracoli tematici = pietre, chakra, angeli, divinità egizie, o ancora oracoli di guidance, tanto e così bene, che sembra che questa sia la specificità del mercato anglofono: oracoli tematici e oracoli di guidance. Questo mi fa concludere che in Francia, anche se il Lenormand è popolare, ci sono veri oracoli alternativi che fanno sì che conoscere il Lenormand non sia una necessità in sé. Tuttavia, sul mercato anglofono, non c'è equivalente al Lenormand, a parte il Kipper, ne voglio come prova il numero di Lenormand anglofoni che propongono carte addizionali. Questo esprimendo bene il tentativo di trovare un'alternativa al sistema Lenormand di 36 carte.

Quindi sì il Lenormand, ha una griglia d'interpretazione che è diventata obsoleta con il tempo, ma che si può perfettamente modernizzare come faccio nel mio articolo sul significato delle carte Lenormand. Sì, 36 carte è un po' leggero. Sì, una polarizzazione delle carte secondo la loro distanza reciproca è alquanto perturbante, ma in verità, pochi cartomanti utilizzano questo metodo. Il Lenormand rimane semplice da imparare, immediato nel suo utilizzo, e il consulto del "Grande Tavolo" è una vera alternativa ai consulti classici dei Tarocchi, che ogni cartomante deve conoscere.

Infine, se incontrate persone reticenti alla cartomanzia, tipo "non si può predire il futuro". Oltre al fatto di informare sui tarocchi psicologici, realizzare un consulto senza pretese e ludico con un Lenormand può rapidamente demistificare la cartomanzia, renderla accessibile e popolare, lontano dai pregiudizi che si possono avere sull'occultismo e l'esoterismo. Così, il Lenormand può essere una porta d'ingresso della cartomanzia e uno strumento di divulgazione, molto pertinente, molto più dei Tarocchi.

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